domenica 30 giugno 2013

Kaleidoscope June

Sempre tanti pensieri, tante riflessioni, tante idee, mai una pausa, mai un time out ... sempre troppa roba nella mia testa. La mia testa è una giungla ... sempre e per sempre.   

Always so many thoughts, so many reflections, so many ideas, never a break, never a time out ... always too much stuff in my head. My head is a jungle ... always and forever.






Die Antwoord' South Africa
non per la loro musica, solo per il curioso taglio di capelli di Ninja 
not for their music, only for Ninja's curious haircut



the very best of Pitti Uomo street style


courtesy of Mrs. Giulia Bruni and Mr. David Coppini

A giugno Pupa è uscita con la collezione estiva Vamp! , mascara colorate, nuovi ombretti compatti, cotti ed in crema e pigmenti fluo, c'è solo l'imbarazzo della scelta !  

In June Pupa (italian brand) has come out with the summer collection Vamp! , colored mascara, new eye shadows and fluo pigments, you'll be spoiled for choice !








Invece Essence esce a luglio con la collezione estiva Me an My Icecream e sono già sicura che gli Shimmer Pearls, sfere shimmer multicolor da usare come cipria ed illuminante e l'ombretto cotto Always in my Mint saranno miei !

Essence instead comes out in July with the summer collection Me an My Icecream and I'm already sure that the Shimmer Pearls, multicolor shimmer spheres to use as  powder and skinflash and the baked eyeshadow Always in my Mint will be mine !




Il vero must have di questa estate: la wrap skirt. 
The real must have of this summer: the wrap skirt. 





Lucia Del Pasqua, titolare del blog Fashion Politan, è andata da Les Garcon de la Rue a Milano e si è fatta tingere le punte dei capelli giallo lime. Altro che Shatush, Signore !
Io seguo Lucia da diverso tempo con grande interesse: lei è diversa, è colorata, è ironica ed auto-ironica, è una grande osservatrice, lei è una cosmopolita della moda e del lifestyle (espressione così tanto violentata ...) Nel mio attuale percorso lei mi sta insegnando una cosa fondamentale: la convinzione.  

Lucia Del Pasqua, owner of the blog Fashion Politan, went to Les Garcon de la Rue in Milan and coloured the tips of her hair lime yellow. Other than Shatush, Ladies !
I follow Lucia with great interest: she's different, she's colorful, she is ironic and self-ironic, she is a great observer, she is a cosmopolitan of fashion and lifestyle (expression raped so much ...) In my current course she is teaching me something fundamental: the conviction.






 

fonti: youtube.com, Google Images, Pupa FB page, mybeautifulblog.altervista.org, beautydea.it, thefashionpolitan.com courtesy of Mrs. Lucia Del Pasqua 

giovedì 27 giugno 2013

Léo Caillard photographer: Hipster in stone.

"La sottocultura Hipster, nata nel 1940 ed ampliata nel secondo dopoguerra, rinasce negli anni novanta e duemila. Il termine è stato riattualizzato per designare giovani di classe medio-alta, istruiti ed abitanti dei grandi centri urbani, interessati alla cultura alternativa (o presunta tale), anti-mainstream, amanti della musica elettronica, dei film d'autore e delle tendenze culturali emergenti. 
Il Hipster postmoderno è spesso vegetariano o vegano, beve birra locale, gira in bicicletta, parla inglese, lavora nel mondo dell'arte, della musica o della moda, rifiuta i canoni estetici della cultura statunitense e non vuole essere catalogato."
Così descritto da Wikipedia, il termine Hipster ha assunto in questo periodo un'accezione generalmente dispregiativa per indicare persone che ostentano atteggiamenti pseudo-alternativi, perché in realtà massificati ed attentamente costruiti per dare l'idea che non lo siano. 
Peccato che il Hipster, considerato nel secondo dopoguerra colui che si trova sempre dieci passi avanti agli altri, amorale, anarchico, gentile e civilizzato a tal punto da essere decadente, oggi è entrato nel calderone della catalogazione popolare e ci si chiede: ancora modello o ormai stereotipo ?  

A fronte di questa descrizione ed evoluzione dei Hipster è inaspettato, curioso, coraggioso e stravagante il progetto del fotografo Léo Caillard che ha vestito a tutto punto usando dei capi tipici una serie di famose statue del Louvre. Un restyling Hipster con l'aiuto di una sapiente post produzione digitale.
Lo spirito del tempo, io lo trovo geniale !





 


    


 
 

il mio Hipster preferito !

fonti: it.wikipedia.org, leocaillard.com, blog.atcasa.corriere.it 

venerdì 21 giugno 2013

"Smoke and oil" Steven Meisel's Vogue Campaign

Come di consueto ne penso uno e ne scrivo un'altro ... di post !
Probabilmente avete visto che nel mio profilo ho scritto "mancata rocker".
Sono nata in una famiglia borghese, in un ambiente borghese e le mie tendenze rock-punk-revolution venivano regolarmente troncate sul nascere da mia madre. (Perché il mio babbo le avrebbe fatte sbocciare e fiorire !)
Nel cuore e nell'anima sono sempre rimasta un po' rock ed un po' punk ed a volte sono anche un po' zarra ... ne vado fiera e coltivo queste tendenze con profondo affetto.
Tuttavia la mia trasgressione oggi si manifesta più che altro nell'ascoltare "White Wedding" di Billy Idol, pitturarmi le unghie di nero, indossare un bracciale con delle borchie tipo ferisco-me-stessa-e-tutti-quelli-che-a-tre-non-sono-scappati-su-un-albero, partecipare due volte all'anno al ride dei "Hells Angels" a Milano e per l'occasione guardare con disprezzo e sopraciglia sinistra alzata che manco lo stesso Billy Idol le cosiddette donne biker che salgono in sella ad una Harley Davidson nera con le Hogan bianche. 
Quando sono inciampata in queste foto di Steven Meisel per Vogue i miei neuroni rock hanno cantato l'inno alla gioia.     

As usual, I think of one and I write another ... post !
You've probably seen that in my profile I wrote "failed rocker".
I was born into a middle-class family in a middle-class milieu and my punk-rock-revolution tendencies were regularly nipped in the bud by my mother. (Because my father would have blossom and given rise to them !)
In my heart and soul have always been a bit rock and a bit punk and sometimes I'm even a bit flashy ... but I'm proud of this and I cultivate these tendencies with deep affection.
However today my transgression occurs mostly listening "White Wedding" by Billy Idol, painting my nails black, wearing a bracelet with studs type I-will-hurt-me-and-all-those-who-cannot-escape-on-a-tree, participating twice a year at "Hells Angels" ride in Milan and, for this occasion, glaring with contempt and left eyebrow raised as  Billy Idol the so-called biker women who climb in the saddle of a black Harley Davidson wearing white Hogan.
When I stumbled onto these pictures by Steven Meisel for Vogue my rock neurons have sung the Ode to Joy. 












VIVRE LIBRE OU MOURIR

La notizia buona è che questi miei "attacchi rock" sono  abbastanza lievi, quella brutta è che mi arrivano sempre più spesso. :-D
L'altra notizia è che torna lo stile punk. Molto bene.

The good news is that my "rock attacks" are softly enough, the bad news is that they come more and more often. :-D
The other news is that punk style is back. Damn good news.


all images via steven-meisel.tumblr.com 2006 

martedì 18 giugno 2013

Fashion Camp 2013. The Temporary Shop.

Dopo il breve racconto della mia giornata passata al Fashion Camp, adesso vi presento alcuni dei giovani designer e brand che erano presenti con le loro creazioni al Temporary Shop. Sorprendenti, unici, creativi, originali ... una selezionata rappresentanza di talenti simbolo dell'artiginalità Made in Italy.


Mi ha sorpreso molto l'interesse di questi giovani talenti in confronto dei blogger ( questa specie poco conosciuta ma fin troppo diffusa così discussa e contrastata ... ).
Io di indole non sono una che sventola biglietti da visita a destra e manca, mi piace conoscere, osservare, confrontarmi ma sempre in punta dei piedi. Chiedendo autorizzazione per fare delle foto, sono stati loro a domandarmi se per caso ero una blogger e se potevo lasciare un biglietto da visita. Ho avuto modo di parlare con loro ed è stato molto piacevole conoscerle e vedere anche il loro interesse nei miei confronti.  
Vi propongo qui quelli che a me sono piaciuti di più ( con tutta la mia stima e senza nulla togliere agli altri ! ) Adesso fatti e non parole: 

Nanot - Handmade in Tuscany
Claudia e Giorgia Lugheri dalla Toscana e Salvatore D'Aquila dalla Sicilia creano borse, piccola pelletteria ed accessori di finissimi pelli e materiali pregiati privi di trattamenti chimici. Qualche giorno fa hanno aperto il loro primo punto vendita, la bottega milanese in pieno centro a Milano. 


  


Contessa Rosafosca - Glass Jewelry Handmade in Venice 
Silvia Cesaretto propone una linea di gioielli in vetro di Murano realizzati a mano dai vetrai muranesi, un design semplice di fortissima personalità.
L'importanza della salvaguardia e della tutela del Vetro di Murano ! Difficile che le foto rendono giustizia, bisogna vederle dal vivo: queste perle di vetro soprattutto quelle trasparenti sembrano delle bolle di sapone. 





Camera Creativa 
Per me una delle più grande sorprese ! Presumo che ho fatto la mia famosa "faccia da vitello" ... perché avvicinandomi sembrava pelle nera finissima, poi ho toccato e ... "Ma non è pelle, è gomma !" E presumo che non era la prima volta che Carmela Lacerenza sentiva questa esclamazione di infantile stupore ! 
Partendo dalla materia "gomma" scelta per leggerezza, morbidezza e versatilità del colore nero: dalle camere d'aria usate ( pensate un po' !), provenienti dai rifiuti urbani sbocciano fiori e cadono foglie su accessori moda veramente unici e particolarissimi, senza alcun utilizzo di macchinari, la lavorazione è manuale !  







Sefem Design  
Paolina Vanazzi, dopo anni che si è occupata di interior design e progettazione residenziale, decide di seguire un Master in Jewelry Design e da vita alla Sefem Design per ideare e creare accessori di altissima qualità, partendo dalla sperimentazione e lavorazione di acciaio, plastica e cristallo. 





Le Barababac - Gioielli e Creazioni Artiginali     
Ludovica Andrina chiama il suo progetto con questo spiritosissimo nome Barababac che nella tradizione contadina identifica un fiore di campo, spontaneo, semplice e solare. L'ambizioso progetto consiste nel ridare vita e forma e riscoprire oggetti che, messi da parte e sostituiti, hanno voglia di essere reinventati per trovare una nuova anima. E così l'anello può nascere da un tasto di macchina da scrivere ormai dimenticata e la collana e gli orecchini dai quadranti di orologi vintage che raccontano altri tempi ! 









LALLA'S "undressed without it"
Risultato di una spinta interiore a creare e di un istinto inarrestabile ad osare, le creazioni di Maria Laura Lucchetti aka Lalla sono tutti pezzi unici, sono "gioielli che vestono" ogni donna di ogni età ed in ogni situazione, di giorno come nelle occasioni speciali, oltre la moda e fuori dal tempo. La costante ricerca unisce una vasta gamma di materiali tutti naturali con le loro inimitabili caratteristiche: vetro, ceramica, alluminio, legno, corno, osso, semi, feltro, caucciù, seta e pietre dure. Ognuna delle sue collezioni Terra-Pianeti-Luce-Aria-Metallica-Spazio è caratterizzata dalla unione di materiali, colori e forme come la trasparenza del vetro di Murano nella Pianeti, la rassicurante presenza del legno nella Terra o il gioco di colori nelle collane lunghe o volutamente over-size nella Spazio.  








Tengo a ripetere che queste sono soltanto le idee, le designer ed i brand che hanno catturato di più la mia attenzione e la mia curiosità femminile.  
Per essere sincera avrei voluto dedicare un post ad ognuna di loro, ma io le seguirò attentamente e con grande interesse anche in futuro e sono certa che non mancherà l'occasione di proporre i loro sviluppi e le nuove collezioni ! 
Personalmente auguro a tutti che le loro creazioni raggiungono il successo che si meritano ed esprimo i miei più grandi complimenti per la creatività, la passione, la professionalità e più di ogni altra cosa per il coraggio di mettersi in gioco, di intraprendere nuove strade e di dedicarsi all'artiginalità del Made in Italy in questi tempi così difficili e così complessi. 

Per qualsiasi ulteriore informazione o delucidazione sulle designer e le creazioni non esitate a contattarmi. ( anche per mettervi in contatto diretto con le designer ) 
Tutti i brand presenti nel Temporary Shop le trovate su www.fashioncamp.it  con i respettivi link ai loro siti Internet e tante altre bellissime foto sulla pagina Facebook del Fashion Camp. 

images by BloggHer women's kaleidoscope and taken from the various websites, courtesy of Mr. Raffaele Mariniello